Nato in esilio

15,00 

Autore:Sergio Gianclaudio Cerreti

Pagine:332

Dimensioni:15x21cm

Descrizione

Descrizione

“Nato in esilio – Sul filo della memoria l’epopea di una famiglia sestese fra Fascismo e Seconda guerra mondiale” di Sergio Gianclaudio Cerreti 

L’epopea di una famiglia sestese in fuga dalle persecuzioni del Fascismo vista con gli occhi del piccolo Sergio Gianclaudio, nato in esilio in terra straniera, testimone involontario dei grandi sconvolgimenti che hanno scosso l’Europa degli anni Trenta e Quaranta del secolo scorso. Il racconto sul filo della memoria di una quotidianità popolata dai grandi nomi dell’antifascismo europeo, Palmiro Togliatti, Luigi Amadesi, Anselmo Marabini, “La Passionaria” Dolores Ibárruri, in cui la storia si mischia alle vicissitudini familiari dei protagonisti. Cittadini del mondo per necessità, ma con le radici sempre ben piantate in quella lontana terra di Sesto Fiorentino che erano stati costretti ad abbandonare nel cuore della notte. La storia della famiglia Cerreti racconta, attraverso il linguaggio vivo e autentico dell’autore, l’amore per l’Italia e per la libertà degli antifascisti italiani all’estero, ma anche le difficoltà e le rinunce del vivere, e nascere, in esilio.

SERGIO GIANCLAUDIO CERRETI è nato a Parigi nel 1937, ha vissuto in Francia, Belgio, Danimarca, Unione Sovietica. Architetto, laureato a Roma nel 1966, è stato dirigente del comune di Fiesole e alla Regione Toscana, operando per oltre trent’anni nel campo della progettazione, della pianificazione territoriale e della tutela dei centri storici.
Oltre a racconti sparsi ha pubblicato Dietro il piazzale (1992); Il tramway di Sesto (2003); Gli anni della Storia (2005); I detti delle nostre nonne (2008), Amico vino (2010); Il Cigno, opera prima (2010); Cooperativa di consumo Casa del Popolo Sesto Fiorentino 1944-1972 (2011). Con Edizioni Medicea Firenze è apparso Frammenti sestesi (2012).