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Antologia delle vacanze affidata al girovagare della memoria
Quella delle vacanze non è una storia. È una nostalgia. Come in un film la memoria sbobina immagini in bianco e nero, stagioni felici, vite spensierate. L’album dei ricordi è un’antologia del secolo breve nei suoi momenti leggeri. Oggi si va in vacanza con tante opzioni, l’euforia impaziente non è più quella di un tempo, è diventato quasi un obbligo sociale. E dalle migrazioni sulle coste di casa siamo passati alla fuga verso le spiagge del mondo, le cartoline sono cambiate, dalla Balilla della famiglia Brambilla e i treni presi d’assalto ai jet in volo su spiagge scese dal paradiso.
SERGIO DI BATTISTA (Pesaro, 1934) dopo una vita nei giornali – a Roma e Firenze, a “Paese Sera” e a “La Nazione” come redattore capo, dopo essere stato cronista e inviato – dedica i primi anni della pensione a una rivisitazione del suo archivio personale di ritagli di articoli, riviste e libri accumulati maniacalmente nel tempo. Ha scritto a tempo perso “Guida ai piaceri e misteri dei mondiali di calcio”, “Lo stadio racconta”, altre due storie dei mondiali e sempre per Edizioni Medicea Firenze “La Firenze dei passi perduti”. Premio Firenze 2014 per il costume.
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